Vita e opere di Mosè Bertoni, emigrante bleniese in Paraguay (1857-1929)
Produktform: Buch
L’11 marzo del 1884, nel mezzo dell’ondata migratoria che vede partire per le Americhe milioni di europei, salpa da Genova alla volta di Buenos Aires il piroscafo Nord America. In prima classe viaggia lo scrittore De Amicis, che racconterà la traversata nel suo libro Sull’Oceano, mentre tra i milleseicento passeggeri di terza classe c’è il giovane ticinese Mosè Bertoni, con la sua già numerosa famiglia. Bertoni si spingerà fino in Paraguay, dove formerà i primi agronomi del paese e fonderà una colonia agricola e scientifica in un luogo che porta ancora oggi il suo nome: Puerto Bertoni. Personaggio complesso e poliedrico, Bertoni si è dedicato alla botanica (a lui si deve la prima descrizione della Stevia rebaudiana), alla sperimentazione agronomica, all’antropologia, alla cartografia, alla meteorologia, perfino all’attività editoriale, con la creazione di una tipografia nella foresta. Ancora oggi el sabio Bertoni è venerato in Paraguay come un Padre della Patria. Ma chi è stato, veramente, Mosè Bertoni? Un anarchico internazionalista, un nazionalista paraguaiano, un patriota svizzero? Un positivista liberale, un cristiano tolstoiano, un cattolico, uno spiritista? Un idealizzatore del “buon selvaggio” guaraní o il fautore di un progresso “civilizzatore”? Un marito e padre esemplare o un patriarca tirannico? Gli storici Danilo Baratti e Patrizia Candolfi, da anni appassionati studiosi di Bertoni, ripercorrono la vita straordinaria di quest’uomo «eccessivo e multiforme», dai sogni giovanili fino al naufragio finale.weiterlesen