Negli anni trenta del Settecento Didone abbandonata di Metastasio approda in terra germanica, un momento imprescindibile per il dramma destinato di lì a poco a riscuotere un inaudito successo a livello europeo. Questo libro presenta l’edizione critica dei testi letterari stampati in occasione dei primi allestimenti su musica di Nicola Porpora, sia in lingua italiana sia nel rispettivo rifacimento tedesco: il libretto edito a Reggio Emilia (1725) che funge da base per la successiva messinscena ad Amburgo (1731) dunque a Braunschweig (1734). Si offre così per la prima volta a un vasto pubblico un’occasione di raffronto delle modifiche alle quali la vicenda metastasiana è stata sottoposta in Germania, considerando le ricadute in àmbito drammaturgico, i problemi connessi all’attività di traduzione, alle scelte pragmatiche così come a quelle estetiche, che documentano al contempo il progressivo assorbimento delle convenzioni dell’opera italiana nel teatro tedesco nella prima metà del secolo.weiterlesen