Prendendo spunto dall’iconografia, il libro ripercorre, in una sorta di “viaggio nel tempo”, le tappe fondamentali che hanno reso questa minuscola chiesa un importante luogo di culto per gli abitanti del paese di Morcote, nel Canton Ticino.
Il restauro condotto nel 2008 per riportare all’antico splendore gli affreschi quattrocenteschi dipinti sulle pareti della chiesa di Sant’Antonio abate a Morcote nel corso del tempo degradati o celati da scialbi, velature e depositi di polveri, ha consentito di formulare nuove ipotesi sull’origine e sulla funzione dell’edificio sacro. Punto focale è la scena raffigurata sopra la mensa sacra, un unicum nel coevo panorama pittorico e dedicata all’eremita taumaturgo, guaritore dell’ignis sacer e per estensione del morbo pestilenziale, nella veste di intercessore tra le anime dei peccatori e Dio.weiterlesen