Uscito nel 1974 presso Einaudi, il romanzo di Anna Felder fu letto in dattiloscritto da Italo Calvino e da lui proposto all'editore torinese per la collana dei Coralli. Di Calvino si conserva una lettera, spedita alla scrittrice il 17 marzo 1973: "Mi pare che lei sia una scrittrice con una personalità molto netta. Il suo modo di raccontare attraverso oggetti, quasi nature morte; o comunque organizzazioni visive dello spazio, o "messe in scena" di momenti della vita quotidiana è interessante e compiuto e richiama esperienze della poesia contemporanea". L'autore del Barone rampante lodava specialmente lo "humour sommesso e trattenuto e continuo" del libro e il suo "sapore linguistico".
L'io narrante del romanzo è un gatto che osserva con attenzione e ironia i piccoli tic quotidiani dei suoi coinquilini umani, i preparativi per il Natale, le ossessioni di un perbenismo ormai alla rovina.weiterlesen