Negli anni Cinquanta, appena uscita dall'adolescenza, cominciai a scrivere per il Dizionario biografico degli italiani, invitata dalla redattrice della Treccani, Dr. Silvana Simonetti. Altri inviti seguirono, e cioè l'Enciclopedia dello spettacolo, e poi l'Enciclopedia universo della De Agostini. Ancora adesso sono sorpresa data la mia assoluta incompetenza, inesperienza e tutto quant'altro ancora: stranamente questi redattori si sono fidati di me, forse della mia totale ingenuità.
Ora mi piace concludere la mia attività con un Dizionario Femminile del tutto privato, un Dizionario da quattro soldi che racchiude l'esperienza e le riflessioni di questi ultimi sessantacinque anni di vita; una specie di resa dei conti a me necessaria. Tutte opinioni personali, assai discutibili del resto, questo è chiaro. Ma chi scrive ha un solo interlocutore: se stesso. Già questo sarebbe un gran vantaggio, lo ammetto, se ci si limitasse a sentire soltanto la propria voce. In me risiede però un vecchio Bastian contrario, sempre pronto a controbattere, a ribaltare verità assolute, dogmi, sistemi di vita, mettendo tutto in discussione.
Strana idea, si dirà, ma cosa non è strano, nella vita?weiterlesen